mercoledì 12 gennaio 2011

Pholas Dactylus - Concerto Delle Menti




Per quanto se ne possano vantare gli inglesi (con qualsivoglia rispetto), tutti sappiamo che i gruppi progressive migliori al mondo sono stati quelli nostrani. E un esempio classico si può fare citando Pholas Dactylus. Un bel giorno del 1972 Paolo Carella, Valentino Galbusera, Maurizio Pancotti, Elenio Colledet, Rinaldo Linati e Giampiero Nava decisero di sciogliere gli Spectre per creare questo nuovo progetto. Unico LP del sestetto, stampato dalla genovese Magma, "Concerto Delle Menti" è suddiviso in 2 tracce di altissimo pregio dove la ricerca di nuove sonorità, legate ad una matrice prog, fanno di questa band il suo punto di forza maggiore. L'indagine acustica comprende avanguardia, jazz, psichedelia. Il vocalist Carella non canta ma, bensì, recita come se ci trovassimo in un teatro: interiore, rivelatore ed inquietante. Le tematiche vanno dalla Bibbia alla mitologia, dalla fantascienza al simbolismo Baudelaireiano. E quindi emerge la drammaticità umana quando si cerca di contrapporre al divino il sacrilego. Uno degli album più controversi ed ispiratori che si siano prodotti in Italia. Una sconvolgente realtà vi aspetta dietro la porta della ragione.


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