sabato 18 dicembre 2010
Captain Beefheart - Trout Mask Replica
Ieri è scomparso l'uomo più pazzo, eclettico, controverso che il novecento ci abbia donato. Don Van Vliet (il suo vero nome) è stato un personaggio unico nel suo genere. La sua idea sulla musica era veramente fuori dagli schemi canonici. D'altronde è stato anche un intimo amico di Francesco Vincenzo Zappa (con il quale registrò Hot Rats), il che vuol dire tutto! Nel 1969 usciva Trout Mask Replica, opera d'arte che fa capire appieno cosa Captain Beefheart avesse in mente. Definirla solamente sperimentazione sarebbe banale. Era qualcosa di geniale, spontaneo. Il suo blues si intrecciava con estrema facilità al free jazz e al rock, creando uno stile molto personale il quale, un domani, avrebbe fatto da rampa di lancio per generi tipo alternative rock e post-punk. Ed è stato pure schifato dalla critica, pensate un po. Muore un pezzo di storia del rock ma Don Van Vliet vivrà per sempre attraverso i suoi album. Arrivederci capitan cuore di manzo, mi mancherai....
Down
mercoledì 15 dicembre 2010
This Heat - This Heat
I This Heat (Charles Bullen, Charles Hayward e Gareth Williams) si sono formati nel 1976 in Inghilterra e, un anno dopo, inviarono una demo a John Peel (non solo famoso per la "John Peel Sessions", ma, anche, come talent scout) il quale rimase sconvolto per quello che aveva appena sentito. Bene, nel 1979 la band fece uscire l'omonimo album e non c'è da meravigliarsi sul perchè il dj rimase così colpito. Avanguardia, post-punk, noise, post-progressive, proto-post-rock, industrial e loop a gò-gò ne fanno da padrone in un lp veramente avanti per quegli anni. E sono pure chiari i riferimenti a bands quali Can, Faust, Neu! e Wire. Signori e signore, quest'opera non deve mancare all'appuntamento con le vostre orecchie.
Down
P.S. Grazie a Solquest (http://solquestkindergarten.blogspot.com/) per la segnalazione di quest'album.
martedì 14 dicembre 2010
Les Rallizes Dénudés - Mars Studio 1980
Formatisi nel 1967 in Giappone, appartenenti ad una comune musicale e teatrale (Les Rallizes Dénudés per l'appunto) guidata da Shūji Terayama (poeta, drammaturgo, regista e fotografo tra l'altro), hanno messo in scena, in un ventennio, il più generoso modello di avanguardia proveniente dal Sol Levante. Mars Studio 1980 è il manifesto sonoro della band. Tra avanguardia, noise, rock psichedelico c'è da rimanere stupefatti per quanto poco siano conosciuti nel mondo. E quindi è ora che voi lettori ci mettiate una pezza...
Down
domenica 12 dicembre 2010
Cromagnon - Orgasm
Gli anni 60 rappresentano nell'immaginario collettivo un decennio rivoluzionario da molti punti di vista (il femminismo, i sessantottini e il fenomeno hippie ad esempio), anche per quello che riguarda la musica. Ed è appunto il caso dei Cromagnon che, nel 1969, esordiscono con Orgasm; il loro primo ed ultimo long playing. Estremisti al punto giusto e male accolti dalla critica dell'epoca, con quest'opera il gruppo fece dell'avanguardia il suo punto di forza. Difatti, ascoltandolo attentamente, si nota un collage di suoni, rumorismo, feedback e psichedelia estrema. Da avere assolutamente!
Down
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